"C'è chi crede in dio o nel denaro. Io credo nel cinema, nel suo potere. L'ho scoperto da ragazzino, mi ha aiutato a fuggire da una realtà in cui ero infelice. È una delle forme d'arte più alte che l'uomo ha concepito. Credo nel suo futuro."
(John Carpenter)

lunedì 25 agosto 2008

Venezia 2008

Si rinnova a partire da domani 26 agosto e fino al 6 settembre l’appuntamento con la Mostra del Cinema di Venezia, che giunge quest’anno alla sua 65ma edizione: “istituzionale” come pochi altri eventi, la Mostra ha avuto il pregio negli ultimi anni di mediare fra istanze difformi, lasciando spazio tanto al glamour quanto alla scoperta. Basta pensare a titoli come Redacted, Sotto le bombe e [REC], scoperti proprio nell’edizione 2007, al Leone d’Oro alla carriera assegnato a Tim Burton (sempre nel 2007), o a quello conferito a un genio dell’animazione come Hayao Miyazaki (nel 2005); oppure alle retrospettive sul cinema segreto asiatico (ancora 2005) per rendersi conto di come sotto la patina dell’appuntamento tradizionalista e un po’ ingessato possa anche battere un cuore vivo se si è capaci di non fermarsi alle apparenze, di dribblare problemi organizzativi e cinismi cinefili, perpetuando il gusto della scoperta nel buio della sala.

D’altronde la posizione strategica a fine agosto fa della Mostra un interessante punto di osservazione sul cinema a venire e per questo anche stavolta l’attesa è tanta: si apre l’era Muller II, con il direttore cinefilo e amante dell’Asia che, apparentemente, per l’inizio del suo secondo mandato sembra aver prediletto un profilo più basso, meno glamour e caratterizzato da una cinefilia più pura. Saranno amareggiato politici e telegiornalisti, ma il pensiero di poter assistere ai nuovi lavori di Katryn Bigelow, Jonathan Demme, Amir Naderi, Mamoru Oshii,Barbet Schroeder, Claire Denis, il già citato Miyazaki, il grandissimo José Mojica Marins, il kaiju eiga Girara no gyakushû: Tôya-ko Samitto kikiippatsu (sequel del cult Odissea sulla Terra, del 1967), solo per citarne alcuni, è già di per sé corroborante.

Se a questo va aggiunta anche la retrospettiva “Questi fantasmi: Cinema italiano ritrovato (1946-1975)”, curata da Tatti Sanguineti e Sergio Toffetti, che permetterà di rivedere su grande schermo alcune perle del cinema italiano, da Fellini a Giulio Questi, il menù diventa ancora più ricco. Con la speranza, ovviamente, di affiancare a questi recuperi e ritorni anche qualche altra nuova, esaltante, scoperta.

A causa della trasferta veneziana va da sé che gli aggiornamenti del Nido si faranno attendere ancora per un po’: si ricomincerà di nuovo ai primi di settembre. A presto!

Sito della mostra, con il programma

venerdì 1 agosto 2008

Stagione cinematografica 2007/2008

Un’altra stagione al cinema è terminata, seguendo la classica datazione che vuole il periodo interessato come quello che va dall’1 agosto al successivo 31 luglio (e sorvolando dunque sulle polemiche, i cambi di data su cui oggi si basano gli incassi annuali e le intenzioni di considerare l’estate come momento di programmazione attiva). E quindi è tempo di bilanci!

La prima considerazione da fare è che, a prescindere dalle logiche distributive spesso ingiuste e perverse, si è trattata di un’annata davvero ottima, con titoli preziosi e in grado di affrontare temi trasversali: già dalla scorsa edizione della Mostra di Venezia, che con la sua strategica collocazione a fine agosto si rivela sempre un ottimo appuntamento per tastare il polso della situazione, era chiaro come uno dei temi cardine dell’anno sarebbe stata la guerra e uno sguardo curioso e indagatore sulla realtà. La rinascita del cinema americano “critico” e attento alla sollevazione dello spirito sociale in un momento storico nel quale le coscienze sono anestetizzate dalla propaganda, ha trovato in registi come Paul Haggis, Brian De Palma, Robert Redford degli ottimi alfieri, mentre l’Italia de Il divo ha dimostrato la sua voglia di tornare a confrontarsi criticamente con la propria Storia. Ad altre latitudini invece la Marjane Satrapi di Persepolis e il Philippe Aractingi di Sotto le bombe hanno saputo dimostrare come la guerra e lo scontro fra i popoli costituiscano un dramma universale che in tutto il mondo produce lacerazioni profonde, ma anche una voglia di elaborare i fatti con vigore e poesia, onorando la bellezza della creazione cinematografica.

L’aspetto più interessante sta nel fatto che questi temi confluiscano naturalmente anche nel cinema cosiddetto spettacolare, basti pensare a Cloverfield (che riflette sui traumi provocati dagli attacchi terroristici dell’11 settembre) o al cambio di scenario di Iron-Man, la cui genesi è stata strategicamente spostata dal Vietnam all’Afghanistan, chiaro sintomo di un immaginario che ormai lavora sottopelle anche i generi.

E’ stata anche l’annata delle conferme e dei grandi ritorni, con nomi quali Coppola, Lumet, Cronenberg, Paul Thomas Anderson, Burton, Scorsese e al lotto si aggiungano anche gli sfortunati fratelli Wachowski di Speed Racer. Su tutti la grande conferma di Brad Bird, grandissimo cartoonist che con il suo tenero e divertente Ratatouille si conferma maestro dell’animazione contemporanea, e l’ennesima affermazione del cinecomic come genere-guida del cinema spettacolare americano, tanto che il gran finale di stagione ha visto uscire quasi contemporaneamente Hellboy: the Golden Army e Il cavaliere oscuro.

Ovviamente, essendo l’avventura del Nido iniziata mentre la stagione era ancora in corso, tanti sono i film che ancora non hanno trovato la loro meritata collocazione in questo spazio, parecchi sono i titoli in punta di penna (o meglio di tastiera) che aspettano di essere riconsiderati: alcuni sono stati citati nelle righe precedenti, altri verranno comunque recuperati nelle settimane a venire, sempre seguendo la regola del dare spazio al cinema che si ama, tralasciando il brutto e il superfluo. Nel frattempo tutti i film che già sono stati considerati sono raccolti nell’elenco che segue, che verrà peraltro aggiornato ogni qual volta un film si aggiungerà agli altri.

In chiusura un ringraziamento particolare ai visitatori e agli amici del blog per l’interesse dimostrato e i commenti interessanti e puntuali ai post, mai inutili o scontati e che leggo sempre con piacere.

Nelle prossime settimane il Nido entra in “modalità estiva”, per poi riprendere con la fine dell’estate il suo ritmo più regolare.


E ora spazio all’elenco dei film, in ordine rigorosamente alfabetico e senza fare classifiche, che qui non sono amate. In attesa, ovviamente, di tuffarci tutti nei titoli più interessanti proposti dalla nuova stagione:

Film stagione 2007/08
1) Altra giovinezza (Un’)
2) Bacio romantico (Un)
3) Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm
4) Cavaliere oscuro (Il)
5) Cloverfield
6) Divo (Il)
7) E venne il giorno
8) Hellboy: The Golden Army
9) Incredibile Hulk (L’)
10) Innocenza del peccato (L')
11) Iron Man
12) Ken il guerriero: La leggenda di Hokuto
13) Onora il padre e la madre
14) Padroni della notte (I)
15) Paranoid Park
16) Persepolis
17) [REC]
18) Redacted
19) Shine a Light
20) Saw IV
21) Sotto le bombe
22) Speed Racer
23) Sweeney Todd